Una delle caratteristiche più interessanti e dove si possono ottenere molte informazioni è la sezione SEO Performance.
Ecco il tipo di grafici e informazioni che potrai trovare nella scheda dedicata alle prestazioni del tuo sito su Google:
I KPIs
La sezione dedicata alle prestazioni del tuo sito nelle SERP di Google si basa su 4 indicatori chiave: il numero di click, il numero di impressions, il click-through rate(CTR) e la posizione media. Vediamo le definizioni di ciascuno di questi 4 KPI:
Il numero di clicks
Il numero di click corrisponde al numero di volte in cui una delle pagine è stata cliccata nelle pagine dei risultati di Google.
Esempio: un utente cerca “agenzia SEO” su Google e clicca sul risultato di Keyweo.com.
Il numero d’impressions
Il numero d’impressions corrisponde al numero di volte in cui il sito appare nelle pagine dei risultati di Google.
Esempio: un utente cerca “SEO audit” e nella pagina consultata dall’utente è presente il risultato del sito Keyweo.com.
Il CTR medio
Il tasso medio di click (chiamato anche CTR medio) è la percentuale delle volte in cui uno dei propri risultati è stato cliccato sul numero di volte in cui è apparso su Google. È una variabile calcolata in base ai 2 KPI precedenti.
Esempio: su 250 impressioni, la mia pagina è stata cliccata 10 volte, quindi il CTR è 10/250*100 = 4%.
La posizione media
La posizione media corrisponde, come indica il nome, alla posizione che le proprie pagine hanno occupato in media per tutte le impressions che hanno avuto, cioè ogni volta che sono apparse su Google.
Esempio: il mio sito ha avuto 2 impressions, una volta in posizione 1, una volta in posizione 2, la posizione media sarà (1+2) / 2 impressioni = 1.5. Naturalmente, quanto più questo numero è vicino a 1, tanto meglio è.
Grafici e tabelle
La Google Search Console offre, dalla scheda Performances, il monitoraggio dei KPI sopra menzionati attraverso un grafico e una tabella.
Il grafico è particolarmente interessante per monitorare visivamente l’evoluzione della visibilità, mentre la tabella è utile per recuperare i dati non elaborati.
I filtri
Che si tratti di un grafico o di una tabella, i dati possono essere filtrati per avere informazioni relative a elementi più specifici, ad esempio per seguire l’evoluzione di una singola pagina, di tutti gli articoli del blog o di una precisa parola chiave.
Ci sono quindi 2 zone di filtraggio:
La prima area di filtro consente di filtrare i dati del grafico e della tabella, mentre la seconda area di filtro influisce solo sulle righe della tabella in fondo alla pagina.
Date
Il filtro date offre valori predefiniti:
– ultimi 7 giorni – ultimi 28 giorni – ultimi 6 mesi – ultimi 12 mesi – ultimi 16 mesi
È anche possibile inserire manualmente date personalizzate. Tuttavia, non è possibile avere dati superiori ai 16 mesi precedenti.
Queries
Lo strumento consente di filtrare per query specificando una parola da includere, una parola da escludere, una parola esatta o un’espressione regolare.
Pagine
È anche possibile filtrare per URL al fine di filtrare una pagina specifica o un gruppo di pagine (cartella, sottodominio, ecc.).
Altri filtri
Attualmente esistono altri 4 filtri possibili:
– Tipo di ricerca (web, immagini, video o notizie) – presente solo nel filtro globale – Paesi – Dispositivi (cellulari, computer o tablet) – Aspetto nei risultati di ricerca (buona esperienza della pagina, risultati web leggeri, ecc.)
Tutti questi filtri possono essere combinati per ottenere le informazioni desiderate.
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