Chiunque abbia mai sentito parlare di SEO sa che la selezione delle parole chiave è fondamentale per il successo dell’ottimizzazione. Scegliendo le parole e le frasi chiave giuste, è possibile non solo aumentare il traffico, ma anche attirare il pubblico giusto sul proprio sito web, massimizzando così le conversioni.
Scegliere le parole chiave in modo che siano efficaci e raggiungano direttamente il target giusto comporta di solito una lunga ricerca, ma i risultati ne varranno la pena.
Ecco i nostri 5 consigli per scegliere le parole chiave e ottenere traffico qualificato sul tuo sito web.
1. Studiare la concorrenza
Tendiamo a dimenticare di studiare la concorrenza. Ma è una delle fonti di idee più importanti che tu possa avere! Se non hai già in mente un elenco di concorrenti, creane uno e fai un rapido benchmark visitando il loro sito web.
Quali sono le parole chiave su cui puntano i tuoi concorrenti? Come sono ottimizzate le loro pagine per queste parole chiave?
Leggi attentamente i loro contenuti e analizza i loro meta tag per capire quali parole chiave stanno puntando.
Puoi anche utilizzare strumenti come SEMrush o Google Keyword Planner per ottenere un elenco delle parole chiave per cui i tuoi concorrenti si posizionano. Questo non solo ti permetterà di pensare ad alcune parole chiave che potresti aver dimenticato, ma ti fornirà anche un elenco di idee.
2. Variare i tipi di parole chiave
Esistono 3 tipi principali di parole chiave:
- Parole chiave front-end, che sono molto ricercate e competitive.
Esempio: “laptop”. - Parole chiave intermedie, moderatamente ricercate e competitive.
Esempio: “laptop blu”. - Parole chiave long tail, meno ricercate e competitive.
Esempio: “laptop Asus 13 pollici touch blu”.
Nell’ambito di una strategia SEO, è molto importante variare l’uso di questi diversi tipi di parole chiave. Quindi, non concentrarti solo su parole chiave front-end sulle quali avrai molte difficoltà a posizionarti e che non raggiungeranno necessariamente il target giusto per la tua attività.
Varia invece la scelta delle espressioni chiave e non tralasciare le parole chiave long tail.
Queste parole chiave, composte da 3 o più parole, sono infatti legate a richieste specifiche. Un numero minore di utenti di internet le cerca ogni mese. Tuttavia, queste parole chiave ti permettono di essere molto precisi e quindi di raggiungere un traffico qualificato.
3. Mettiti nei panni del cliente
Identifica correttamente il tuo pubblico di riferimento, perché no, con l’aiuto delle personas che avete creato in precedenza. Questo ti aiuterà a metterti nei panni del tuo cliente quando sceglierai le parole chiave.
Non esitare a consultare altre persone chiedendo il loro parere a parenti o colleghi. Potrai chiedere loro quali parole userebbero per cercare il tuo prodotto o servizio. È molto importante fare un passo indietro ed evitare di avere idee preconcette quando si cercano le parole chiave. Potresti rimanere sorpreso dalle parole e dalle frasi che le persone usano, che non sono necessariamente quelle che pensi tu.
Mettiti nei panni dei tuoi clienti e non dimenticare le ricerche vocali. Nel 2019, il 48% degli americani ha utilizzato gli assistenti vocali per effettuare le proprie ricerche (fonte). È risaputo che ciò che accade dall’altra parte dell’Atlantico arriva generalmente poco dopo in Italia. Infatti, le ricerche vocali sono in aumento nel nostro Paese.
Formula la tua ricerca a voce: otterrai nuovi lead di frasi chiave su cui puntare!
4. Utilizzate gli strumenti di ricerca delle parole chiave
Esistono molti strumenti per la scelta delle parole chiave. Utilizzando gli strumenti di ricerca delle parole chiave, puoi ottenere dati preziosi per il tuo elenco di parole.
Grazie a queste piattaforme, è possibile scoprire, ad esempio, quante persone cercano la tua parola ogni mese (volume di ricerca), ottenere un’indicazione della difficoltà della parola chiave in relazione alla concorrenza e scoprire, ad esempio, la stagionalità della tua parola.
Tra gli strumenti gratuiti, utili per la ricerca di parole chiave, vi sono:
- Google Keyword Planner, lo strumento messo a disposizione da Google con Google Ads.
- Google Trends, un secondo strumento di Google per individuare le tendenze del motore di ricerca.
- Ubersuggest, la piattaforma di ricerca di parole chiave proposta dal famoso SEO Neil Patel.
- Keyword Tool, lo strumento che offre parole chiave per diversi motori di ricerca (Google, Ebay, Youtube, Amazon, ecc.).
- Wordstream, che permette di cercare parole chiave per settore di attività.
- Answer The Public, che elenca tutte le domande che le persone fanno sulla vostra parola chiave.
5. Monitoraggio dei risultati
Una volta selezionate le parole chiave e ottimizzato il tuo sito web per esse, il lavoro non è finito! Monitora i risultati analizzando l’impatto.
Tieni d’occhio anche i tuoi concorrenti, che potrebbero aggiornare il loro elenco di parole chiave e tu dovresti fare lo stesso. Monitorando i risultati, inoltre, potrai ottimizzare i contenuti esistenti rielaborando alcuni passaggi, modificando i meta tag, aggiungendo informazioni.
Ricorda che più il tuo sito web viene aggiornato, anche se in maniera minore, più sarà visibile nei motori di ricerca.
Per monitorare i risultati, Google mette a disposizione di tutti i proprietari e/o gestori di siti web la Google Search Console.
Questo strumento ti consente di analizzare le prestazioni delle tue pagine in base alle query formulate dagli utenti e alle tue posizioni nei risultati di Google. Ti renderai subito conto che la tua pagina deve essere ulteriormente ottimizzata se la query principale che genera impressions non è la parola chiave che hai scelto!
La scelta delle parole chiave per la SEO richiede pazienza e un po’ di ricerca. Metti in pratica i nostri 5 consigli per scegliere le parole chiave giuste per il tuo sito web, oppure rivolgiti direttamente a un’agenzia SEO!
Grazie per aver scritto questa guida. Mi chiedo se per fare questo lavoro sia meglio rivolgersi a un consulente SEO o a un web coprywater, nel senso che non mi è chiara la differenza tra le skills di queste due figure professionali. Potreste illuminarmi?
Ciao e grazie per il commento, Silvia!
Un consulente SEO avrà una visione molto più ampia rispetto alla parte semantica del SEO, visto che si occupa anche del monitoraggio tecnico, della crescita del sito, della strategia SEO complessiva, ecc. Ma un consulente non ha necessariamente skills di scrittura avanzate. Un copywriter, invece, è qualcuno specializzato nella scrittura di contenuti, ma non avrà necessariamente competenze SEO. Per la selezione delle parole chiave spesso è preferibile rivolgersi ad un consulente SEO, ma se hai la possibilità di affidarti ad un buon SEO copywriter, dovrebbe essere in grado di soddisfare le tue esigenze senza preoccupazioni.